Facebook in tribunale a NY: piattaforma usata dai terroristi

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STATI UNITI D’AMERICA – New York 14/07/2016. Un gruppo di famiglie israeliane e statunitensi vittime di attentati palestinesi ano fatto causa a Facebook per 1 miliardo di dollari, sostenendo il social network sia una piattaforma per i militanti con cui diffondere incitamento alla violenza.

Secondo quanto riporta Nbr (Newsfactor Business Report), Shurat Hadin, un gruppo di pressione israeliano, ha presentato la causa a nome di cinque famiglie di New York accusando Facebook di star violando le leggi anti-terrorismo degli Stati Uniti, in quanto fornisce una piattaforma per il reclutamento, radicalizzazione e incitamento alla violenza.
L’azione legale si concentra sull’operato di Hamas. Facebook non ha fatto commenti; ma in una dichiarazione, ha fatto sapere che la gente ha bisogno di “sentirsi al sicuro” quando si usa Facebook: «Non c’è posto per i contenuti che incoraggiano alla violenza, alle minacce dirette, al terrorismo o alle espressioni di odio su Facebook. Abbiamo una serie di norme comuni per aiutare le persone a capire ciò che è consentito su Facebook, ed esortiamo le persone a utilizzare i nostri strumenti di reporting se trovano contenuti che credono violino i nostri standard in modo che possiamo indagare e agire rapidamente». Shurat Hadin ha sfidato Facebook in tribunali in passato. L’anno scorso, ha chiesto un’ingiunzione per avere Facebook rimuovere e bloccare l’incitamento alla violenza, la sentenza deve essere ancora emessa.