Etihad lascia San Paolo

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di Lucia Giannini BRASILE – Brasilia 25/11/2016. Etihad ha annunciato che cesserà i suoi voli da Abu Dhabi per l’aeroporto di San Paolo Guarulhos dal 26 marzo. La rotta è attiva dal 2013, ma gli obiettivi della società non sono stati rispettati, si legge in una dichiarazione della compagnia: «L’attuale scenario economico in Brasile, accoppiato con il forte deprezzamento della valuta brasiliana, ha gravemente colpito le rotte tra gli Emirati Arabi Uniti e il Brasile. Le prestazioni non sono riuscite a soddisfare le nostre aspettative, per cui la società è stata costretta a prendere la difficile decisione di sospendere le operazioni a tempo indeterminato». I passeggeri che hanno prenotato a decorrere dal 25 marzo riceveranno un rimborso completo del biglietto o gli sarà concessa la possibilità di viaggiare con Alitalia (di cui Etihad possiede il 49% delle azioni) via Roma, riporta Mercopress.
Oltre a Etihad, altre compagnie aeree asiatiche, hanno smesso di volare in Brasile per la crisi economica, si tratta di Singapore Airlines e Korean Air; inoltre, il Qatar ha annunciato un cambio di flotta sulla sua rotta San Paolo-Doha il che significa 1071 posti in più a settimana.

Nel frattempo, gli aeroporti di Puerto Iguazú, Cordoba, Bariloche, Mendoza, Resistencia, Salta, Neuquén, Ushuaia, El Calafate, Comodoro Rivadavia, Rio Gallegos e Tucumán potrebbero tutti avere nuovi servizi a prezzi inferiori al biglietto dell’autobus secondo, nuovo brand per il volo low cost locale. Le compagnie low cost hanno una quota del 63% del mercato in Messico, il 56% in Brasile, il 30% in Cile e del 7,5% in Colombia, del 7,5% e sono in crescita riporta Mercopress.