Esplode il mercato vinicolo cinese

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In Cina scoppia il mercato del vino locale prodotto nel deserto del Gobi. Chateau Hansen, che ha introdotto i suoi vitigni agli inizi degli anni Ottanta nei pressi del Gobi, ha detto che l’estate calda asciutta e assolata e l’acqua del vicinoFiume Giallo hanno reso questa zona una delle migliori dell’intera Cina. I vigneti nei pressi di Wuhai (670 km ad ovest di Pechino) ospitano oggi 250 ettari di Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Gernischt.

La Hansen ha costruito un grande castello stile europeo, con hotel incluso, le cantine del castello contengono più di mille botti. Secondo i dati Hansen, le entrate del 2011 sono state di oltre 100 milioni di yuan (18 milioni di euro), più che raddoppiate rispetto al 2010. La Hansen conta di costruire un centro culturale del vino, stile europeo, nei pressi di Ordos, città interna della Mongolia famosa per l’estrazione del carbone e situata a 270 km più a est, investendo 3 miliardi di yuan (473 milioni di dollari). La Cina, oggi, è il quinto consumatore di vino al mondo, davanti la Gran Bretagna, secondo un recente studio della Wine and Spirit Research; si prevede una crescita nei consumi del 54% tra il 2011 e il 2015 (oltre un miliardo di bottiglie in più).