GAZPROM messa in crisi dai partner europei

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FRANCIA – Parigi. 14/02/14. GDF Suez SA (operatore della più grande rete di gasdotti in Europa) vuole rivedere i termini dei contratti del gas con “Gazprom”. A darne notizia il vice-presidente di GDF Suez SA, Jean-Francois Cirelli, fonte Bloomberg.

Inoltre GDF sembra che voglia mettere mano anche ai contratti con Sonatrach, azienda algerina e Statoil norvegese. Cirelli vorrebbe mandare in pensione i contratti a lungo termine: «abbandonare contratti a lungo termine che sono legati al prezzo del petrolio, e acquistare gas sul mercato a spot».  Negli ultimi anni, i clienti europei di Gazprom chiedono attivamente la revisione dei contratti a Gazprom e si orientano verso il mercato a spot. Gli importatori si lamentano, sostengono di subire perdite su tali contratti, in quanto costretti ad acquistare gas a prezzi che non sono correlati con i prezzi di mercato del petrolio. Con gli acquisti a spot, secondo Cirelli si farebbero risparmiare i consumatori.

La richiesta di Gdf assomiglia molto a quella fatta dal colosso energetico tedesco RWE che ha avviato una nuova revisione delle condizioni economiche di lungo termine su acquisti di importazione di gas da Gazprom. Come indicato nella preoccupazione, revisione era necessaria «per abolire l’associazione con i prezzi del petrolio, che pone l’azienda in condizioni di svantaggio». E così anche OMV colosso austriaco che rivisto i contratti. Sulla rinegoziazione dei contratti con Gazprom si stanno movendi  ENI, E.On tedesca e polacca PGNiG.