EMIRATI ARABI. Addio al Consiglio di Cooperazione del Golfo?

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Gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita stanno formando una nuova alleanza, per superare lo stallo del Consiglio di cooperazione del Golfo. Il presidente degli Emirati Arabi Uniti Khalifa bin Zayed Al-Nahyan ha annunciato la notizia della formazione dell’alleanza attraverso un decreto emesso il 5 dicembre, rilevando che il nuovo ente funzionerà separatamente dal Ccg. Il comitato «coordinerà i due paesi in tutti i settori militare, politico, economico, commerciale e culturale», recita il decreto, riporta Press Tv. Il consiglio sarà presieduto da  Mansour Bin Zayed Al Nahyan, vice primo Ministro e ministro degli Affari presidenziali degli Emirati, e da Mohammad Bin Salman, vice principe ereditario dell’Arabia Saudita, secondo vice primo Ministro e ministro della Difesa saudita, riporta Gulf News

Lo stesso giorno è stato annunciato che i sei Stati arabi membri del Ccg hanno tenuto il loro vertice a Kuwait City, in merito allo stallo provocato dalla disputa in corso con il Qatar. Il 5 giugno scorso, Arabia Saudita, Egitto, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti hanno imposto un embargo commerciale e diplomatico al Qatar, accusando Doha di sostenere il terrorismo, accusa rigettata dalle autorità qatarine. Sempre a giugno, gli Stati che effettuato il blocco hanno pubblicato un ultimatum al Qatar per porre fine al blocco, ma Doha ha rigettato le condizioni poste, definendole come un attacco alla sua sovranità. In risposta, il gruppo ha imposto ulteriori sanzioni a Doha. Finora sono stati compiuti diversi tentativi per sanare la frattura, ma tutti senza alcun risultato, compresi quelli del Segretario di Stato americano Rex Tillerson, del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan e dall’Emiro del Kuwaiti Sabah al-Ahmad al-Jaber al-Sabah, paese che ha svolto il ruolo di mediatore sin dall’inizio della crisi.

Mentre l’Emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani ha accettato l’invito a partecipare al vertice del Ccg poche ore prima dei colloqui del 5 dicembre, i re dell’Arabia Saudita e del Bahrein e il presidente degli Emirati Arabi Uniti si sono rifiutati di parteciparvi personalmente. Il ministro degli Esteri saudita Adel al-Jubeir, il vice premier del Bahrein e il ministro degli Affari esteri emirati hanno rappresentato i loro paesi al vertice.

A parte la crisi diplomatica con il Qatar, il futuro del Ccg è minacciato anche a causa della mancata attuazione da parte del blocco arabo dei suoi piani di unità economica, tra cui un’unione doganale, un mercato comune, una moneta unica e una banca centrale unica. Nonostante le crisi esistenti, il ministro degli Esteri del Kuwait, lo sceicco Sabah Khaled Al-Sabah, lunedì scorso, ha dichiarato che gli Stati membri del CCG sono ancora determinati a preservare il blocco.

Lucia Giannini