Elpis, da Mazara al Madagascar

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ITALIA  – Mazara del Vallo. 12/10/15. Nell’ambito delle iniziative del Blu Sea Land, chiusasi a Mazzara del Vallo, ieri, anche la presentazione della “Nave OSpedale”. Si chiama “Elpis”, speranza, la nave che partirà dal porto di Mazara del Vallo per andare in Madagascar e offrire assistenza sanitaria alla popolazione locale.

L’impresa epica è stata raggiunta grazie allo sforzo delle persone comuni, in primis Rosalba Caizza e Giancarlo Ungaro, entrambi medici e attivi sostenitori del progetto, rispettivamente vicepresidente e presidente dell’associazione “Elpis Nave Ospedale” ONLUS. Ma il loro sforzo senza lo sforzo di altre associazioni, donatori, privati, e volontari non avrebbe portato al progetto della Nave Ospedale. L’idea trasformatasi una azione concreta nasce 15 anni fa da un incontro tra Ungaro e il Madagascar, un paese privo di ospedali, e da allora, si strutturano missioni per portare assistenza alla popolazione locale, che ha una età media di 40 anni. 

La nave ospedale ha una peculiarità: è  una piccola imbarcazione che può risalire i fiumi e quindi arrivare vicino ai villaggi. Non solo grazie alle donazioni la nave ha una sala operatoria, un container per le visite e l’opportunità sul ponte di seguire le degenze. Infine ci sono tende da poter mettere a terra e espandere così l’ospedale. In loco spesso a sostenere i medici intervengono i missionari salesiani. La nave, un vecchio rimorchiatore costruito in Russia nel 1990, RK2248 è stato donato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nel 2009 e da allora si lavora alla manutenzione. Elpis, vuole lasciare Mazzara entro giugno 2015, ma per farlo ha bisogno ancora di molte cose, come il raddoppio dei pezzi dei motore, obbligatori per la navigazione, perché anche le navi possono andare in panne. E proprio a tal fine l’associazione organizza diversi eventi, aggiornati sul sito www.naveospedale.it