Corsa a due in Egitto

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EGITTO – Il Cairo 22/04/2014. La presidenza egiziana sarà contesa tra due candidati: l’ex comandante in capo dell’esercito, Abdel Fattah al- Sisi, e l’ex parlamentare Hamdeen Sabahi.

Secondo il segretario generale del Comitato elettorale egiziano, Al- Sisi ha presentato 188.930 firme per avallare la sua candidatura, e Sabahi 31.555. Entrambi i candidati sono gli unici due rientrati nella corsa presidenziale, ha detto la commissione elettorale. Così a tre anni dalla rivolta che ha rovesciato Hosni Mubarak, l’Egitto spera di inaugurare una nuova fase democratica. Non ci sarà, inoltre, nessun candidato islamista.
Mentre molti vedono al- Sisi come un salvatore che possa ristabilire l’ordine nel paese, altri lo considerano come un leader simil-Mubarak.
Al- Sisi ha di fronte Sabahi, che si è piazzato al terzo posto nelle elezioni presidenziali del 2012 dopo Morsi e l’ex capo dell’Aeronautica Ahmed Shafik.
Sabahi , un politico popolare che ha il potenziale per ottenere il sostegno di tutto l’Egitto, sta impostando la sua campagna sul rischio di un ritorno di un regime autocratico simile a quello di Mubarak.
Sabahi ha sostenuto che se l’Egitto eleggesse al- Sisi il paese avrebbe mancato la possibilità di ripulire un sistema «marcio», e di creare una nuova razza di politici.