Il punto sui porti egiziani e su Suez

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EGITTO, Il Cairo, 04/08/2016. Le autorità portuali egiziane, il governo centrale e il settore privato si incontreranno al Cairo, a settembre, per determinare la direzione futura delle infrastrutture marittime dell’Egitto.

Stando a quanti riporta Ein, il tema principale dell’evento Egypt ports and waterways 2016 sarà “Sviluppare le infrastrutture marittime dell’Egitto e realizzare la visione della zona economica del canale di Suez”.
Il summit vedrà la partecipazione di figure influenti del governo e dell’industria che illustreranno i loro piani per lo sviluppo delle strutture e portare avanti la crescita dell’economia del paese. La manifestazione è ufficialmente sostenuta da parte dell’Autorità del Canale di Suez, dall’Autorità portuale di Alessandria, dell’Autorità Portuale di Damietta, della Jordan Maritime Commission e dall’Autorità generale per i porti terrestri; durante l’evento è prevista la presentazione della ultima serie di progetti per espandere la capacità commerciale del paese e lo sviluppo l’economia nazionale. Al centro della manifestazione di quest’anno è il ruolo della zona economica del canale di Suez di recente creazione, Sczone. Si prevedono investimenti nel nuovo progetto per 68 miliardi di dollari entro il 2023, e durante l’evento, verrà mostrato l’impatto che lo sviluppo di Sczone avrà sulle spedizioni globali. Accanto alla crescita della Sczone, sta lo sviluppo dei porti del paese, lo stato attuale dei porti egiziani e il loro progresso per soddisfare le richieste future del mercato dell’Egitto. La logistica terrestre sarà caratterizzata dalla presenza delle masse autorità del settore che illustreranno e imposteranno i piani delle rispettive autorità per i nuovi hub logistici e l’ulteriore integrazione delle infrastrutture marittime d’Egitto e l’industria.