Nuovi processi per la Fratellanza

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EGITTO – Il Cairo 24/04/2014. Alla vigilia delle presidenziali, scattano le nuove udienze per la leadership della Frtellanza Musulmana.

Il Tribunale penale di Giza ha deciso di rinviare il processo a Mohamed Badie, ottava Guida Suprema dei Fratelli Musulmani, insieme ad altri 11 Fratelli , per i violenti episodi avvenuti nella moschea di Istiqama, al 5 maggio prossimo. La Guida suprema della Fratellanza musulmana e gli altri 11 imputati sono sotto processo per aver ucciso 9 persone e per il tentato omicidio di altre 21, così come per incitamento alla violenza e per le uccisioni avvenute nelle manifestazioni seguite alla cacciata del presidente Mohamed Morsi il 3 luglio 2013. La prima udienza del processo si è tenuta il 10 aprile.

Nato nel 1943, è diventato leader dell’organizzazione nel 2010 dopo la morte del suo predecessore. Fu arrestato il 19 Agosto 2013 durante le retate effettuate dalle forze di sicurezza egiziane contro la leadership della Fratellanza sulla scia della crescente spirale di violenza e di protesta innescata dalla dispersione dei due sit- in della Fratellanza il 14 agosto 2013.
Mohamed Badie (nelle foto) è un professore universitario di patologia veterinaria; ha sempre respinto i metodi violenti e si è sempre detto favorevole a riforme lente e graduali.
Badie era già stato arrestato nel 1960 e imprigionato per 9 anni insieme ad altri membri della Fratellanza, compreso Sayyed Qutb, il fondatore, per sospetto possesso di armi. Le repressioni della Confraternita sono state comuni sin dalla sua istituzione nel 1928.

Badie, insieme ad altri 131 imputati, dovrà presentarsi il 30 aprile alla Corte penale di Cairo Nord per l’evasione dal carcere di Wadi el – Natroun.

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