Egitto. 23 Fratelli arrestati

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EGITTO – Il Cairo 27/12/2013. Le autorità egiziane hanno arrestato 23 appartenenti alla Fratellanza musulmana con l’accusa di appartenere ad un’organizzazione terroristica.

Gli arresti secondo al Jazeera , sono avvenuti il giorno dopo che il governo provvisorio del paese aveva dichiarato fuorilegge il gruppo. Le persone arrestate il 26 dicembre sono state accusate di distribuire volantini a sostegno della Fratellanza, promuovendo l’ideologia del gruppo e incitamendo alla violenza contro i servizi di sicurezza, secondo l’agenzia statale egiziana Mena. Nel pomeriggio dello stesso giorno, un’altra persona è stata uccisa quando gli studenti pro Fratellanza si sono scontrati con i residenti di un quartiere del Cairo dove stavano protestando. «L’Egitto affronterà con fermezza il terrorismo e la gente non dovrà mai avere paura finché l’esercito sarà presente», ha detto il capo dell’esercito egiziano, generale Abdel Fattah el- Sissi , durante una cerimonia il 26 dicembre al Cairo. Gli arresti sono avvenuti solo un giorno dopo che il governo ad interim egiziano aveva definito gruppo terroristico la Fratellanza Musulmana, a cui appartiene il deposto presidente Mohamed Morsi. La definizione interessa chiunque sia accusato di aver preso parte a manifestazioni pro-Fratellanza, al possesso di pubblicazioni del gruppo o al suo supporto «verbale o per iscritto»; i colpevoli potranno essere condannati a cinque anni di carcere, ha annunciato il ministero dell’Interno Mohamed Ibrahim Moustafa. La Fratellanza organizza proteste quasi quotidiane in cui si richiede il ritorno di Morsi dopo quasi sei mesi dal suo rovesciamento. Gli arresti del 26 dicembre sono arrivati dopo due attentati che hanno scosso l’Egitto: il 24 dicembre, l’esplosione in una stazione di polizia nella città sul Delta del Nilo di Mansoura in cui sono rimaste uccise 14 persone l’esplosione in un autobus al Cairo il 26 dicembre che ha provocato il ferimento di cinque persone.