Le armi del Faraone

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SUDAFRICA – Città del Capo 21/11/2015. Il governo egiziano sta rafforzando le sue dotazioni belliche e numerosi sono i paesi con cui si relaziona.

Il recente acquisto delle due Mistral ex russe, riporta la rivista sudafricana DefenceWeb, fatto per 950 milioni di euro, testimonia la stretta relazione in tema di difesa tra l’Egitto e la Francia. Le navi, consegna prevista per marzo 2016, prevede anche l’addestramento degli equipaggi e le modifica legate alla normativa egiziana; in soli 18 mesi, l’Egitto ha ordinato circa otto milioni di dollari in armamenti e servizi dalla Francia. La collaborazione è iniziata nel primi mesi del 2014 con l’acquisto di quattro corvette Gowind, per poi a febbraio 2015, con 24 Rafale e una fregata Fremm e una quantità di armi, per un valore di . Questo pacchetto è stato stimato in un valore 5 5 miliardi e trecento milioni di euro. Tre Rafale sono stati consegnati a luglio 2015 e la Fremm a giugno. In ballo ci sono ora elicotteri Nh90 per le navi Gowind e Mistral. Il valore del contratto è ancora sconosciuta e il Cairo ha anche deciso di acquisire un’altra Fremm e due Gowind supplementari.
Inoltre, il 5 ottobre l’annuncio dell’acquisto di un numero imprecisato di aerei da trasporto A400M per centinaia di milioni di euro e recentemente Sagem ha recentemente firmato un accordo con il produttore egiziano Aoi-Aircraft Factory per il veicolo aereo senza equipaggio Patroller. Oltre alla Francia , il regine diu Al Sissi acquista armi da altri stati: dalla Russia 12 Sukhoi Superjet, valore tre miliardi e 500 milioni dollari, per la Egypt Air, oltre a Mig-29M, elicotteri Mi-35M, missili terra-aria S-300VM e Tor-2ME, un sistema missilistico costiero Bastion, elicotteri Mi-17 e missili anticarro Kornet. Russian Helicopters è anche pronta a fornire 1 miliardo di dollari in attrezzature e aeromobili per le Mistral egiziane, tra cui 50 elicotteri Kamov Ka-52K. Anche il Regno Unito ha anche ripreso le vendite di armi a Egitto, con licenze di vendita per i componenti dei veicoli del valore di 76 milioni e 300 mila dollari nel primo trimestre del 2015; mentre la flotta sottomarina egiziana dovrebbe ricevere due sottomarini tedeschi Classe 209 nel 2017, e, a settembre la Cina ha comunicato la sua volontà di fornire all’Egitto un numero imprecisato di sottomarini. Da ultimo, la cooperazione bilaterale tra l’Egitto e gli Stati Uniti, come dimostra la ripresa della co-produzione di carri armati M1A1 Abrams; gli Stati Uniti hanno anche consegnato 10 dei 12 elicotteri AH-64 Apache ordinati nel 2009, 12 dei jet F-16 ordinati nel 2012 e due Fast Missile Craft ordinate dalla Marina egiziana, 20 Boeing Harpoon e missili Hellfire.