Kiev chiede patteggiamento a Mosca

125

UCRAINA – KIev. 25/08/13. L’Ucraina prova a patteggiare con la Russia in materia di dazi doganali. A Mosca proprio non è andato giù che l’Ucraina voglia aderire agli accordi di libero scambio con l’Unione Europea. Il Primo ministro ucraino Mykola Azarov, domani dovrebbe essere in Russia per parlare con ils uo omonimo, Dmitry Medvedev della questione.

Il presidente russo Vladimir Putin ha già espresso il suo parere asserendo che se l’Ucraina ha dato vita al libero scambio con la Ue Mosca deve proteggersi e l’unico modo per farlo è attraverso le barriere doganali. La questione è talmente spinosa che è intervenuta anche la Commissione europea. John Clancy sostiene che Mosca non può scindere gli accordi con l?ucraina a seguito di quelli di Kiev con la UE.
«Qualsiasi minaccia economica rappresentata dalla Russia contro Ucraina e associata alla possibile firma di un accordo di associazione con l’Unione europea, è inaccettabile» – ha detto ai giornalisti a Bruxelles, Commissione europea portavoce John Clancy.

Di diverso parere il direttore del Centro per l’informazione politica Alexei Mukhin. Che al Ria.Ru ha spiegato : «La firma dell’accordo Ucraina sul libero scambio con l’UE porterà ad una revisione dei trattati tra la Russia e gli accordi commerciali Ucraina. La Russia non può andare a scapito dei nostri interessi nazionali ed economici a causa del fatto che l’Ucraina ha deciso di firmare un accordo sulla zona di libero scambio con l’Unione europea. L’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan cercherà, soprattutto, di tutelare i loro interessi economici. E solo allora prendereranno in considerazione gli interessi di altri paesi. l’Ucraina dovrebbe essere pronto per questo».
Per dirimere la questione Kiev-Mosca con mediatore Bruxelles c’è tempo fino a novembre, data degli accordi.