La DNS si infiltra tra i talebani

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AFGHANISTAN – Helmand 14/05/2016. La Direzione nazionale della sicurezza in Afghanistan ha creato e sta impegnando una nuova unità di combattimento composta da 300 uomini nel Helmand per infiltrarsi e sfruttare le divisioni all’interno dei talebani.

Secondo Reuters, l’unità sfrutterebbe l’integrazione con i locali per indebolire la roccaforte talebana.
L’obiettivo è quello di indebolire un nemico sempre più pericoloso girando le tabelle dei talebani, che si vantano di agenti ponendo tra le forze di sicurezza del governo di effettuare “attacchi interni”. L’esistenza del gruppo è stata confermata da Abdul Jabbar Qahraman, inviato speciale del presidente Ashraf Ghani per gli affari di sicurezza a Helmand.
Il capo della polizia di Helmand Abdul Rahman Sarjang ha detto che l’unità aveva condotto diverse operazioni e si stava rivelando un successo
Un funzionario provinciale ha riferito che l’unità è stata attiva nei distretti di Musa Qala, Nawzad, due zone centrali abbandonate dalle forze governative nel mese di febbraio, Marjah e Nad Ali, dove il controllo del governo è tenue. Il portavoce principale dei talebani nel sud dell’Afghanistan, Qari Yousuf Ahmadi, ha commentato: «È vero che questo contingente esiste e opera misteriosamente in alcune parti di Helmand. Abbiamo una nostra intelligence per trovare chi vuole infiltrarsi nostri ranghi».
I talebani, che hanno in passato incitato la polizia afghana e i soldati a disertare, hanno confermato che l’unità esisteva, ma hanno respinto l’idea che fossero in grado di sfruttare le loro divisioni interne definendole come “propaganda”. Il governo afgano e della Nato hanno spesso parlato delle difficoltà incontrate dall’Esercito nazionale afgano, una forza in gran parte composta da personale di lingua Dari, provenienti dal nord dell’Afghanistan, ad operare in Helmand area di lingua Pashto. Un aunità come questa quindi si sta rivelando preziosa nel contrasto alla presenza talebana nell’area.