Detox Catwalk 2016

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ITALIA – Roma 05/07/2016. È stata pubblicata oggi la “Sfilata Detox” di Greenpeace.

La classifica valuta i progressi di 19 grandi marchi della moda verso la completa eliminazione delle sostanze tossiche dall’intero ciclo produttivo. Dei 19 marchi internazionali valutati, 12 si trovano nella categoria “La moda che cambia” ovvero rientrano tra quelli che, nonostante i numerosi progressi, devono  migliorare in alcuni criteri di valutazione per poter rispettare le scadenze del 2020, che prevedono la completa eliminazione delle sostanze tossiche.   

Combattere l’inquinamento delle acque causato dall’industria tessile e dell’abbigliamento è diventata un’emergenza ambientale sempre più urgente, specialmente in Paesi come la Cina dove più del 80 per cento delle acque di falda non è potabile. Infatti secondo un’analisi pubblicata quest’anno dal ministero per le Risorse Idriche cinese, quattro quinti dell’acqua proveniente da pozzi in Cina non è sicura a causa dell’inquinamento. Il settore tessile italiano al contrario ha dimostrato una maggiore sensibilità per quel che riguarda l’eliminazione delle sostanze tossiche. Infatti, tra le aziende del nostro paese che hanno sottoscritto l’impegno Detox, ci sono ben 50 aziende tessili, 27 di queste appartengono al distretto di Prato, il più grande distretto tessile europeo, che di fatto è diventato il cuore della rivoluzione Detox in atto nel nostro paese.