Fondi per DAASH dal Daghestan

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DAGHESTAN – Machačkala 17/12/2015. Uno studente del primo anno di una delle università del Daghestan è sospettato di aver estorto ingenti somme di denaro al decano dell’università per la jihad.

Riporta la notizia il portale del Comitato investigativo della Russia e il sito Lenta.ru. Secondo gli inquirenti, a novembre 2015, il giovane ha detto che un dipendente dell’ente avrebbe dovuto donare un milione di rubli per la jihad altrimenti ci sarebbero state consenguenze. La sua minaccia conteneva anche informazioni sul conto bancario, per trasferire i fondi. Il portale di notizie Yuga (Sud) fa notare che lo studente è sottoposto a un procedimento penale per «partecipazione ad una organizzazione illegale armata» e estorsione. Il 10 dicembre il ministro degli Affari Interni del Daghestan, Abdurashid Magomedov, ha detto che tra i militanti dello Stato islamico circa un migliaio di cittadini daghestani sarebbero partiti per combattere nelle sue fila, e sono tutti nella lista federale dei ricercati. A febbraio 2015 il capo del Servizio federale di sicurezza, Alexander Bortnikov, ha affermato che a Daash, si sono uniti fino a 1700 cittadini russi.