Le cifre della propaganda bellica DAESH

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STATO ISLAMICO – Raqqa 28/04/2016. Ecco come la propaganda Daesh racconta la sua guerra nello Sham: attraverso infografiche, pubblicate sul loro settimanale An Naba, Le notizie, e sulla loro agenzia di stampa, A’Maq, per poi essere viralizzate nella Rete, lo Stato Islamico fornisce puntualmente cifre e dati sulle battaglie avvenute nel territorio dello Sham, ossia nella parte di Siria e Iraq che è ancora sotto il suo tallone.

L’infografica apparsa sulla rete per la prima volta il 27 aprile fornisce numeri e cifre sulle perdite che Daesh avrebbe infinito alle forze antagoniste nella prima parte del 1437 Egira, corrispondente al periodo tra ottobre 2015 e aprile 2016.
L’aspetto grafico accattivante e molto moderno, parte integrante della propaganda del Califfato, punta a dimostrare come, nonostante tutto, le forze dello Stato Islamico siano capaci di infliggere pesanti danni alle forze regolari di Damasco.
Per quanti non fossero avvezzi alla terminologia usata dallo Stato Islamico per Nusayri regime, si devono intendere le forze armate regolari siriane; per Sahwat le forze della sicurezza dello stesso, non facendo distinzione tra milizie sciite esterne o sicurezza propriamente siriana; sul Pkk, che Daesh considera apostata, non c’è nulla di nuovo da dire essendo il movimento ben noto ai lettori italiani.

La parte bassa raccont ail numero dei nemici caduti per mano dei mujaheddin dello Stato Islamico divisi per mese, sono quelli a destra, e per tipologia, in base agli stessi colori usati nella superiore.