CYBERCRIME. Cyberpol prevede un aumento dei reati del 52%

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di Maddalena Ingroia REGNO UNITO – Londra 16/01/2017. Cyberpol ha annunciato che il crimine informatico potrebbe aumentare del 52% rispetto al dato del 2016. Furto di dati e reati finanziari sono i primi della lista, seguiti dal furto di identità, traffico di esseri umani, pornografia e crimini sessuali contro i bambini, riporta un comunicato dell’ente.

Secondo Cyberpol, le major della Rete starebbero facendo molto poco per affrontare il problema della rimozione dei contenuti proibiti. Negli ultimi mesi, Cyberpol, insieme alla statunitense Protecting Tomorrow, sta lavorando per porre le basi necessarie alla cooperazione internazionale contro l’unione tra criminalità e tecnologia attraverso il tracciamento e il monitoraggio dei comportamento illecito su scala globale. Secondo l’ente britannico, gli account falsi dei social media sono in rapida crescita e gli attacchi non riguardano solo le figure di alto profilo della rete ma tutti coloro che hanno accesso a internet.
Cyberpol, inoltre, ritiene che, e invita i principali attori pubblici dovrebbero sedersi assieme alle aziende della Rete ad un tavolo comune e convenire su regole precise e comuni viste le recenti fughe di dati monitorati dal team Cyberpol.