CyberBerkut scopre i piani di Kiev

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UCRAINA – Kiev 06/03/2015. Un noto gruppo ucraino di hacker, contrario alle autorità ufficiali, ha rivelato che le autorità ucraine stanno effettuando una controlli di polizia a Mariupol contro gli oppositori del regime, e che le autorità stiano pianificando un «progetto pilota di amministrazione militare-civile» nella città.

Il gruppo CyberBerkut ha annunciato di essere entrato in possesso di una serie di documenti del ministero dell’Informazione riguardanti Mariupol, sulla necessità di una campagna pro-ucraino socio-psicologica, e scoprendo appunto che una serie di controlli vengono effettuati nella città. Secondo il gruppo, più di 100 persone sono state arrestate negli ultimi giorni. CyberBerkut sostiene di aver ottenuto la corrispondenza appartenenti a Tatyana Popova, ministro ucraino dell’Informazione, in una delle quali raccomanda un «progetto pilota di amministrazione militare-civile» nella città assediata.
«Tutto è cominciato con l’analisi del contesto di Mariupol riportato a Tatyana Popova» hanno riferito gli hacker. L’analisi in questione sarebbe stata preparata dallo psicologo sociale Oleg Pokalchuk, secondo cui in città mancherebbe la propaganda pro-ucraina, la comunità greco-ortodossa sarebbe filo-russa, e i sacerdoti del Patriarcato di Mosca della Chiesa ortodossa svolgebbero attività sovversive anti-Ucraina. Popova, quindi, ha consigliato ai suoi colleghi di prestare «particolare attenzione» al rapporto di Pokalchuk. CyberBerkut ha promesso di pubblicare ancora più corrispondenza interna tra il Ministero ed i suoi collaboratori.