ITALIA – Roma 28/01/2016. In un video diffuso giorni fa attraverso account Twitter e Telegram di Daesh, il Caliphate Cyber Army (Cca) ha annunciato la formazione di una nuova organizzazione di hacking chiamata il Califfato fantasma.
«Giuriamo fedeltà alla califfo Abu Bakr», viene detto nel video, e a seguire il resto della bahya, cioè del giuramento di obbedienza al califfo Ibrahim (al Baghdadi).
AnonGhost è noto per aver compiuto attacchi informatici contro siti web israeliani; l’Olp ha condannato il giuramento di AnonGhost a Daesh. Nonostante le somiglianze nel nome, il collettivo hacktivist Anonymous ha preso le distanze da AnonGhost negli ultimi anni; frattura completa dopo gli attentati terroristici contro Charlie Hebdo a gennaio 2015: AnonGhost descrisse la pubblicazione come “Charlie Pedo” e dichiarò la jihad digitale contro la Francia.
Parafrasando lo slogan Anonymous, Anon Ghost afferma nel video: «Noi siamo una legione, non perdoniamo, non dimentichiamo, noi aspettiamo (…) Noi siamo musulmani, siamo tanti. Amate il Tawhid (l’unicità di Dio), fortificate l’Islam, la legge è la Sharia». Il video, di non grande fattura a dire la verità, poi minaccia l’Occidente crociato e israeliano invitandondoli a sottomettersi pagando la jizyah per non subire la gusta punizione. Lo Stato islamico starebbe reclutando hacker, sopratutto in India, per effettuare nuovi attacchi cibernetici.