COSTA D’AVORIO – Yamoussoukro 18/04/2015. Anche se la crisi post-elettorale è finita da quasi quattro anni, ci sono ancora 58mila ivoriani fuggiti dai combattimenti che sono ancora all’estero.
Lo ha denunciato il presidente Alassane Ouattara il 16 aprile.
Ouattara, riporta Afri.com, ha detto che l’esilio coinvolge migliaia di cittadini che erano fuggiti dalla Costa d’Avorio durante la crisi post-elettorale nel 2010-2011, periodo in cui erano morte almeno 3.000 persone. I rifugiati sono per lo più in Liberia, Ghana, Togo, Mali e Guinea; «Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), ci sono ancora 58.000 persone in esilio, tra cui 38mila nella sola Liberia», ha detto il capo di stato ivoriano, ripreso dall’Apa. Ouattara ha detto, poi, che molti rientri dalla Guinea erano stati ritardati a causa delle misure sanitarie contro l’Ebola. La Costa d’Avorio aveva, infatti, chiuso il confine con il paese vicino; oggi poiché la situazione è migliorata i rientri sarebbero ripresi: quasi 10mila rifugiati ivoriani che vivono all’estero sarebbero dovuti a tornare a casa entro la fine dell’anno, secondo l’Unhcr.