La Corea del Nord ha minacciato il 26 marzo attacchi preventivi in risposta alle recenti esercitazioni di operazioni delle truppe speciali della Corea del Sud e degli Stati Uniti «per colpire la leadership di Pyongyang in caso di conflitto».
L’esercito popolare della Corea del Nord ha rilasciato una dichiarazione dicendo che è pronto a respingere qualsiasi tentativo da parte di commando nemici che intendano attaccare la sua leadership.
«Non ci sarà pietà, calpesteremo tutti i loro tentativi con le nostre operazioni speciali e i nostri attacchi preventivi», ha detto un portavoce del dipartimento di Stato Maggiore.
La dichiarazione riporta che gli attacchi nordcoreani saranno effettuati senza preavviso e inaspettati, fino a che le forze speciali degli Stati Uniti rimarranno in Corea del Sud.
I commando degli Stati Uniti, tra cui Navy Seal Team 6, Army Rangers, Delta Force e Berretti Verdi, hanno preso parte all’annuale esercitazione congiunta Foal Eagle con la Corea del Sud.
In risposta, i Capi di Stato Maggiore della Corea del Sud hanno rilasciato una dichiarazione di avvertimento a Pyongyang sulle conseguenze della sua provocazione.
«Se il Nord provoca, i nostri militari effettueranno una severa ritorsione che abbiamo preparato ed assicuriamo che una simile azione porterà all’autodistruzione», vi si legge.
I militari sudcoreani hanno ricordato che Foal Eagle è una esercitazione difensiva per migliorare la preparazione dell’alleanza per difendere il Sud, in caso di conflitto armato. Per Pyongyang è e resta una preparazione alla sua invasione.
Nelle stese ore una serie di immagini satellitari hanno rilevato diversi veicoli o rimorchi al sito nordcoreano per i test nucleari di Punggye-ri, possibile segnale di conferma che Pyongyang potrebbe star preparando il suo sesto test nucleare.
Il blog 38 North riporta che quattro o forse cinque veicoli o rimorchi sono stati visti all’ingresso del portale nord.
Le immagini hanno anche indicato che una pila di materiali da costruzione, probabilmente sabbia e aggregati già visto in precedenza non appare essere stato mosso rispetto alle immagini precedenti.
Questo materiale potrebbe essere destinato a collegare i segmenti di un tunnel per impedire che un’esplosione nucleare possa fuoriuscire nell’atmosfera.
Antonio Albanese