COREA DEL NORD. Pyongyang apre ai vaccini stranieri anti Covid 19

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Nel primo ordine del leader nordcoreano Kim Jong Un al ministero della Sanità pubblica di quest’anno, Kim Jong Un ha chiesto al ministero di «mettere tutto nella guerra contro il virus».

L’ordine in tre punti, riporta Daily Nk, comprendeva la richiesta di utilizzare il «supporto internazionale» per l’acquisto di un vaccino Covid19, le direttive relative alla formazione del personale del Pyongyang General Hospital e le istruzioni per risolvere le questioni relative alle operazioni dell’ospedale.

In particolare, l’ordine ha incaricato il ministero della Sanità pubblica di cooperare con le organizzazioni competenti per ricevere il sostegno internazionale per l’acquisto di un vaccino Covid-19 entro il primo trimestre dell’anno. Il Wall Street Journal riporta poi che la Corea del Nord ha fatto domanda alla Gavi, The Vaccine Alliance, per ricevere i vaccini.

A metà dicembre, le autorità nordcoreane hanno ordinato al ministero della Salute Pubblica e al ministero degli Affari Esteri di concentrare tutte le loro capacità sull’ottenimento dei vaccini, con l’invio di funzionari in Cina come parte dello sforzo. Inoltre, il Centro di ricerca sull’industria biologica dell’Università Kim Il Sung, secondo quanto riferito, sta conducendo gli sforzi per sviluppare un vaccino in modo indipendente.

Inoltre, le autorità hanno ordinato ai medici, agli infermieri e agli altri lavoratori che lavoreranno al Pyongyang General Hospital di partecipare alle conferenze da fine gennaio a giugno. Questo suggerisce che, mentre l’ospedale deve ancora essere completato, le autorità intendono fare tutti i preparativi per iniziare a lavorare non appena l’ospedale sarà terminato. Anche il Ministero della Sanità Pubblica ha iniziato a selezionare il personale per l’ospedale. Il ministero ha completato una prima serie di selezioni l’anno scorso, ma è emerso che, per integrare il personale, i team medici con molta esperienza clinica provenienti non solo da Pyongyang, ma anche da Hamhung, Chongjin, Sariwon e altri luoghi a livello nazionale si uniranno al personale del nuovo ospedale.

L’ordine ha anche chiesto al ministero di preparare un “team tecnologico di lavoro” che possa rendere i servizi medici del Pyongyang General Hospital “digitalizzati” e “intelligenti”, e di completare l’acquisizione dei farmaci, delle forniture e delle attrezzature di cui l’ospedale avrà bisogno entro la fine dell’anno.

Dato che le autorità stanno concentrando i loro sforzi sullo sviluppo della tecnologia e sulla sicurezza delle forniture, si prevede che il ministero negozierà e coopererà con la Cina per il futuro. Le autorità hanno chiarito che non dovrebbe esserci alcuna cooperazione con la Corea del Sud.

Maddalena Ingroia