COREA DEL NORD. Possiamo dare vita all’unificazione con Seul

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La Repubblica popolare democratica di Corea (Rpdc) ha ribadito il 27 settembre che una dichiarazione congiunta rilasciata una decina di anni fa con la Corea del Sud sulla realizzazione di una riunificazione pacifica nazionale “ha chiarito i modi pratici per costruire la fiducia tra il nord e il Sud.”

Mentre Kim Jong Un continua la sua politica della tensione, i comitati per la riunificazione stanno lavorando per creare terreno per la riunificazione. I lavori, estenuanti, sono iniziati nel 2007 e ancora non vedono un esito positivo.

La dichiarazione congiunta risale al 4 ottobre del 2007 ed è il risultato di un vertice inter-coreano  tra il capo della Rpdc Kim Jong Il, padre dell’attuale leader Kim Jong Un e il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun.

“Se la dichiarazione del 4 ottobre fosse stata correttamente svolta, i risultati dell’unità nazionale si sarebbero visti.  Grazie anche allo scambio di visite ufficiali tra i due paesi. Incontri bilaterali che avrebbero contribuito ad aprire il futuro della pace e della prosperità e la nazione coreana oggi sarebbe già entrata nel gateway del ricongiungimento”, si legge nella dichiarazione ufficiale della Corea del Nord estrapolata da una dichiarazione dei comitati per gli incontri bilaterali del nord, e del sud e dell’estero per l’attuazione della dichiarazione congiunta del 15 giugno, organismo sponsorizzato dalla Corea del Nord per le relazioni inter-coreane.

La dichiarazione congiunta del 15 giugno è stata firmata da Kim Jong Il e poi dal presidente sudcoreano Kim Dae-jung, 17 anni fa a Pyongyang, durante il primo vertice dei due leader di entrambi i lati della penisola coreana, un evento che non si celebrava sin dalla guerra coreana del 1950-53 che ha portato a la divisione della nazione.

Le relazioni rimangono tese tra la Rpdc e la Corea del Sud a causa dei programmi nucleari e missilistici di Pyongyang e delle esercitazioni congiunte tra le truppe Usa e Corea del Sud.

“Le relazioni nord-sud sono state totalmente interrotte e la tensione militare sulla penisola coreana è stata accentuata a causa delle mosse degli stranieri per aver realizzato la loro egemonia aumentando la tensione sulla penisola”, si legge ancora nella dichiarazione.

“Il compito più importante ora è affrontare e rimuovere il sistema di guerra che ha causato dolori ai connazionali mentre è in vigore da decenni e per costruire un meccanismo di pace duratura”, chiosa la dichiarazione.

Graziella Giangiulio