COREA DEL NORD. Per il Pentagono, Kim punta a costruire missili con testate nucleari, ma si spera nel nuovo ministro nordcoreano

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Il Segretario della Difesa americano Mark Esper ha consegnato la scorsa settimana una valutazione puntuale del programma di armamento della Corea del Nord: il Paese sta “chiaramente” cercando di costruire un missile a lungo raggio con capacità nucleare, ha detto il titolare della Difesa.

È stato un commento insolitamente aperto da parte dell’amministrazione Trump sulle intenzioni della Rpdc, tanto più che il presidente Trump aveva insistito ultimamente sul fatto che Kim Jong Un avesse promesso di rinunciare alle armi nucleari del suo paese, riporta NkNews.

In un intervento al Center for Strategic and International Studies, Esper ha detto che Pyongyang ha «un programma di R&S aggressivo e un programma di test, a dir poco, e noi lo monitoriamo molto attentamente e molto da vicino (…) Siamo consapevoli di quello che stanno cercando di fare (…) Chiaramente, stanno cercando di costruire un missile balistico a lungo raggio con la capacità di trasportare una testata nucleare (..) Quindi è qualcosa che stiamo osservando molto da vicino».

Le parole di Esper arrivano mentre Washington e Pyongyang sono bloccati da mesi in una situazione di stallo diplomatico. Nessuna delle due parti sembra disposta a muoversi su una serie di questioni controverse, tra cui le sanzioni, il destino del programma di armamento nucleare del Nord e la presenza militare statunitense nella penisola coreana.

Esper ha poi aggiunto: «Vi dirò, quando sono entrato in carica due anni e mezzo fa, eravamo sulla via della guerra con la Corea del Nord (…) tutti si preparavano a un possibile conflitto (…) E credo che il sostegno del Presidente in questi ultimi due anni abbia davvero scongiurato questa eventualità (…) A questo punto dobbiamo tornare al tavolo delle trattative e trovare il modo migliore per denuclearizzare la penisola».

Nonostante la nomina al ministero degli Esteri di un ex militare, Ri Song Won, alcune voci nell’amministrazione Usa non lo percepiscono come un dato negativo. David Stilwell, assistente del segretario di Stato americano per gli affari dell’Asia orientale e del Pacifico, ha espresso la speranza che la recente sostituzione del ministro degli Esteri della Corea del Nord segnali un cambiamento positivo per i colloqui sulla denuclearizzazione, riporta Arirang.

La presenza di Ri Son-gwon agli Esteri nordcoreani potrebbe non segnalare il passaggio a una posizione più dura per Stilwell, ma potrebbe essere un segnale positivo che possa riportare le due parti alle trattative.

 Stilwell al momento, comunque, ha detto di non essere a conoscenza di alcun piano per nuovi incontri sulla denuclearizzazione nordcoreana.

Lucia Giannini