COREA DEL NORD. Nuovo test ICBM contro le sanzioni ONU?

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La Corea del Nord ha dichiarato il 20 luglio che è assurdo che la Corea del Sud speri di migliorare i legami inter-coreani mentre sta attuando un confronto politico duro con la Corea del Nord e soprattutto senza rinunciare alla sua dipendenza dagli Stati Uniti.

Le affermazioni di Pyongyang, affidate al Rodong Sinmun, sono state fatte tre giorni dopo che Seul aveva proposto di tenere trattative militari inter-coreane per alleggerire le tensioni lungo il confine.

Rodong Sinmun ha invitato la Corea del Sud a prendere una decisione sulle sanzioni verso Pyongyang e sulla sua sottomissione agli Usa: «Conflitto e ostilità sono una precondizione per non aprire la porta alla riconciliazione e all’unità delle due Coree», riporta il giornale. L’offerta di dialogo della Corea del Sud è arrivata dopo che Moon Jae-in, a Berlino per il G20, si era impegnato a cercare un doppio binario nei rapporti con Pyongyang: riconciliazione e denuclearizzazione.

Il ministero dell’Unificazione di Seul aveva affermato che la Corea del Nord non aveva risposto a una chiamata fatta all’ufficio di collegamento a Panmunjom; la Corea del Nord ha tagliato i due canali di comunicazione inter-coreani a partire dal febbraio 2016, dopo che Seul ha chiuso il complesso industriale congiunto di Kaesong in risposta ai test nucleari e missilistici di Pyongyang.

Sull’altro versante, quello nucleare e missilistico, la Corea del Sud e gli Stati Uniti stanno monitorando attentamente la Corea del Nord per eventuali segni di un nuovo possibile test missilistico contro le sanzioni globali in discussione all’Onu, riporta Yonhap.

«Le autorità militari della Corea del Sud e gli Stati Uniti stanno monitorando attentamente tutti i segni di un test missilistico balistico del Nord (…) Il Nord dovrebbe andare al tavolo negoziale sapendo che qualsiasi provocazione potrebbe portare a sanzioni e pressioni molto più severe», ha fatto sapere il ministero della Difesa di Seul.

La Cnn in precedenza e citando fonti del governo, aveva annunciato l’esistenza di segnali che la Corea del Nord stia preparando un testo Icbm, mentre il Consiglio di sicurezza Onu sta discutendo nuove sanzioni.

Antonio Albanese