COREA DEL NORD. Niente festa della birra a Pyongyang

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L’agenzia turistica che in Cina che organizza i tour verso la Corea del Nord ha annunciato il 24 luglio che Pyongyang ha deciso la cancellazione del festival della birra previsto per la fine di luglio e che sarebbe durato fino alla fine del mese di agosto.

La Koryo Tours ha detto che il II Festival della Birra di Taedonggang è stato annullato senza indicarne i motivi. La festa sarebbe dovuta iniziare il 26 luglio fino alla fine di agosto in una nave da crociera e sul molo lungo il fiume Taedong che attraversa Pyongyang. «La ragione per la cancellazione non è chiara e non ci aspettiamo che siano disponibili informazioni complete ma è probabilmente legata alla siccità in corso nel paese che ha causato molta difficoltà», ha detto l’agenzia sul suo blog in lingua inglese. Per i turisti che hanno animato la prima edizione, la festa avrebbe potuto essere un’«eccellente opportunità di fusione e interazione con centinaia di cittadini locali che vi partecipano ogni sera».

L’agenzia coreana aveva iniziato a promuovere la festa la settimana scorsa, affermando che la Corea del Nord avrebbe presentato una birra di grano recentemente prodotta proprio per il festival.

Il governo di Kim Jong-un ha intensificato gli sforzi per ridurre al minimo i danni causati dalla siccità nelle zone di produzione di grano del paese, tra cui la provincia di Hwanghae. Simili eventi assieme a quelli sportivi per la Corea del Nord sono una delle principali fonti di valuta alla luce delle severe sanzioni internazionali, riporta Yonhap.

Gli Stati Uniti hanno comunque affermato il 23 luglio scorso che avrebbero proibito ai cittadini Usa di recarsi in Corea del Nord per gravi preoccupazioni relative alla loro sicurezza, dopo il caso della morte di Otto Warmbier. Come si ricorderà, Warmbier, universitario degli Stati Uniti, è morto a giugno dopo essere tornato dalla Corea del Nord in stato di coma avvenuta durante la detenzione durata 17 mesi.

Antonio Albanese