COREA DEL NORD. Kim Jong Un e il peso del potere

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Kim Yo Jong, sorella del leader della Corea del Nord, sta diventando sempre più influente negli affari di Stato e potrebbe essere nominata ad una posizione di potere più elevata all’ottavo congresso del partito di Pyongyang a gennaio 2021.

Secondo Seoul Pyongyang News Servizio nazionale di intelligence della Corea del Sud ha detto il 3 novembre che la sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong Un ha il potenziale per essere promossa nel 2021 ed è già coinvolta nella sicurezza diplomatica e nell’amministrazione statale. Secondo i legislatori sudcoreani presenti all’audizione, l’agenzia di spionaggio ha detto che Kim Yo Jong sarà probabilmente nominata come candidato al Politburo, riporta Upi.

È anche probabile che a Kim Jong Un venga dato un nuovo titolo di “generalissimo” o comandante in capo, un titolo precedentemente dato al fondatore della Corea del Nord Kim Il Sung, hanno poi aggiunto i servizi di Seul. Il leader nordcoreano ha, poi, acquisito un peso significativo. Secondo i servizi segreti sudcoreana, Kim potrebbe aver guadagnato fino a 60 chilogrammi da quando ha assunto il pieno potere nel 2012. Secondo il rapporto dell’intelligence, Seoul stima che Kim pesi ora quasi 140 chilogrammi.

Sotto il governo di Kim Jong Un, la Corea del Nord è diventata più assertiva nel cyber dominio, hanno poi proseguito gli 007 sudcoreani. A conferma di questo dato, la società statunitense di sicurezza informatica Cybereason ha detto sempre il 3 novembre che ha identificato nuovi spyware di origine nordcoreana. Il gruppo di hacker nordcoreani Kimsuky ha usato lo Spyware negli attacchi.

«Le organizzazioni bersaglio includono aziende farmaceutiche e di ricerca che lavorano sulle terapie Covid-19, organizzazioni governative e di difesa, giornalisti e vari gruppi per i diritti umani», ha detto Cybereason. La scorsa settimana le agenzie di sicurezza informatica statunitensi hanno detto che Kimsuky ha inviato email fasulle per ottenere le credenziali delle vittime utilizzando la tecnica del phishing.

Maddalena Ingrao