COREA DEL NORD. Gli Usa minacciano la guerra nucleare…

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Il consigliere per la Sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, Herbert Raymond McMaster, ha dichiarato che l’amministrazione di Trump sta valutando una più ampia gamma di strategie per affrontare le crescenti tensioni con la Corea del Nord, inclusa quella militare.

«La minaccia è molto più immediata e quindi è chiaro che non possiamo ripetere lo stesso approccio fallito del passato», ha detto McMaster durante una conferenza sulla sicurezza con il capo della Homeland Security,John Kelly, ripreso da Fox News.

Il rilancio dell’opzione militare fatto da McMaster arriva pochi giorni prima che Trump incontri il presidente sudcoreano Moon Jae-in, che ha dichiarato rivoler smantellare la minaccia di Pyongyang assieme a Trump.

Inoltre, l’ambasciatore nordcoreano all’Onu, Kim In Ryong, ha comunicato al Consiglio di sicurezza che la Corea del Nord continuerà a costruire il suo arsenale nucleare nonostante le sanzioni, o la minaccia di attacchi militari.

Gli Usa stanno lentamente raggruppando le loro forze vicino alla penisola coreana dopo la morte dello studente universitario statunitense Otto Warmbier. Il 20 giugno, due bombardieri supersonici B-1B Usa hanno sorvolato la penisola coreana in per dimostrare vicinanza alle forze sudcoreane e giapponesi «nel difendersi da azioni provocatorie e destabilizzanti nel teatro del Pacifico».

Pechino starebbe facendo pressioni sugli Stati Uniti per avviare negoziati tesi a scalare le crescenti tensioni, ma resta una evenienza improbabile, visto che Trump si dice frustrato dai suoi tiepidi tentativi su Pyongyang e la Corea del Nord  non ha mostrato segni di volersi sedere al tavolo dei negoziati.

Alle parole di McMaster risponde il comitato emergenziale pan-coreano contro la guerra nucleare di Pyongyang attraverso l’agenzia Kcna Si tratta « solo di una mossa militare e rischiosa che porta la situazione già acuta sulla penisola coreana all’orlo di una guerra nucleare  (…) Ciò dimostra che lo scenario militare statunitense di iniziare una guerra nucleare sulla penisola a tutti i costi è andato oltre la linea rossa e le parole dell’amministrazione di Trump di escludere l’opzione militare (…) non sono altro che un trucco per coprire il loro obiettivo vero: una guerra contro la Rpdc, incluso un attacco nucleare preventivo.

L’amministrazione di Trump non dovrebbe (…) pensare due volte alle conseguenze catastrofiche che potrebbero essere causate dalla sua sciocca mossa militare». 

Antonio Albanese