COREA DEL NORD. Ecco come funziona la quarantena nordcoreana per il Covid19

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Alcuni nordcoreani in quarantena tra il 1° e il 10 febbraio sono stati liberati dalla quarantena: «Quando gli individui sono stati messi in quarantena all’inizio di febbraio, le autorità hanno detto che avrebbero prolungato il periodo di quarantena dopo i controlli medici o li avrebbero tolti dalla quarantena entro due settimane (…) Dopo il compleanno di Kim Jong Il, 16 febbraio, le autorità hanno annunciato una proroga a sorpresa della quarantena per altri 30 giorni (…) Alcuni di quelli che sono stati isolati per il mese in più non sono più in quarantena» riporta Daily NK

Il Rodong Sinmun ha pubblicato un articolo in cui riferisce che il comando centrale nordcoreano per le malattie d’emergenza ha dato istruzioni a tutte le regioni e alle “unità” del Paese di revocare le quarantene su persone specifiche, come coloro che erano stati in contatto con individui potenzialmente infetti e stranieri che erano stati in quarantena per 30 giorni, insieme a impiegati governativi, guide, interpreti e autisti che avevano lavorato con gli stranieri.

L’articolo affermava che le aree e le unità “specificate” in tutto il paese stavano procedendo con l’abolizione delle quarantene. In generale, coloro che erano sotto stretta osservazione medica sono stati messi in isolamento in alberghi o resort gestiti dallo Stato. Nella regione di confine sino-nord coreana – dove la minaccia di infezione è più alta – i nordcoreani sotto stretta osservazione medica sono stati generalmente messi in quarantena in patria. 

Nell’articolo di Rodong Sinmun si affermava anche che gli individui che non avevano mostrato alcun sintomo del virus dopo essere entrati in contatto con coloro che erano entrati nel Paese, dopo l’epidemia di coronavirus in Cina, ed erano già stati messi in quarantena per 40 giorni, sono stati i primi ad essere liberati dall’isolamento nelle loro case o uffici. Secondo il giornale, 1.020 persone sono state rilasciate dall’isolamento nella provincia di Kangwon, mentre le quarantene sono terminate per altre 2.630 persone nella provincia di Chagang. 

Rodong Sinmun, ripreso da Daily NK riporta poi che «ogni regione deve avere una lista di coloro che sono stati liberati dalla quarantena, per località, e presentare questa lista al comando centrale per il controllo delle malattie d’emergenza. Le persone rilasciate riceveranno poi un documento che conferma il loro rilascio dalla quarantena», chi è stato rilasciato dalla quarantena è comunque ancora sotto osservazione: «Essere rilasciati dalla quarantena significa non essere più sorvegliati dalla polizia locale (…) Ma le cliniche e i funzionari addetti al controllo delle malattie continueranno a tenere d’occhio questi individui per almeno un’altra settimana».

Daily NK riporta poi che le autorità nordcoreane hanno incollato cartelli con su scritto “In quarantena” sulle porte delle famiglie isolate, cartelli poi rimossi dopo un mese. 

Antonio Albanese