COREA DEL NORD. Dopo Moon e Trump, Kim pronto a incontrare Shinzo Abe

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Il vertice tra il leader Kim Jong-un e il primo ministro giapponese Shinzo Abe potrebbe aver luogo entro l’inizio di giugno.

Secondo l’Asahi Shimbun, che riporta fonti nordcoreane, il governo della Corea del Nord ha recentemente informato le alte sfere del Partito dei Lavoratori al potere sulla possibilità di un incontro tra Kim e Abe. La discussione di una tale svolta tra Pyongyang e Tokyo è stata delineata in un documento utilizzato in “sessioni di studio” per l’educazione politica dei funzionari di alto livello del partito da parte del Comitato Centrale.

Il documento ha esaltato le capacità diplomatiche di Kim e ha dettagliato le diverse direzioni di politica estera da prendere nei confronti della Corea del Sud, degli Stati Uniti, della Cina, del Giappone e della Russia, «in quest’ordine», riporta il quotidiano nipponico. Sembra, inoltre, essere il primo chiaro segno di interesse da parte di Pyongyang per un vertice Giappone-Nord Corea da quando Kim ha assunto il potere nel dicembre 2011.

Il documento rivela anche la disponibilità del governo di Tokyo ad un simile vertice: «Il governo giapponese ha recentemente manifestato interesse a tenere un incontro al vertice con la Corea del Nord attraverso le comunicazioni che passano attraverso l’Associazione Generale dei Residenti Coreani in Giappone, Chongryon», si legge nel documento, ripreso da Asia Times. Chongryon è l’organizzazione filonordcoreana di Tokyo che funge da ambasciata di fatto di Pyongyang in assenza di relazioni diplomatiche formali tra i due paesi.

Il governo di Kim Jong un ha accettato di tenere un vertice con Seul alla fine di aprile e uno più problematico con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump entro la fine di maggio. L’Asahi ha definito un sviluppo inatteso la visita a sorpresa di Kim a Pechino per colloqui con il presidente cinese Xi Jinping; ma di fatto si tratterebbe della messa in pratica di quanto indicato tra le priorità della Corea del Nord nel documento del briefing politico.

Cosa si aspetta Pyongyang da Tokyo?: «Il Giappone è considerato come l’unica nazione in grado di fornire un sostegno economico significativo (…) Ci sono aspettative nella Corea del Nord che il Giappone possa fornire un pacchetto di assistenza economica che va dai 20 ai 50 miliardi di dollari una volta normalizzate le relazioni diplomatiche», riporta il quotidiano giapponese.

Antonio Albanese