COREA DEL NORD. Chiusi i mercati per disinfezione anti covid-19, il virus che non c’è

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Le autorità nordcoreane hanno avviato massicci sforzi di disinfezione in varie parti del paese come contromisura contro il coronavirus; in particolare nei mercati che vengono chiusi.

Stando a quanto riporta Asiapress che a intervistato operatori di mercato nordcoreani il 19 maggio: «Stanno usando spray disinfettanti nei luoghi dove la gente si riunisce comunemente, come i mercati e le sale conferenze. I mercati sono stati temporaneamente chiusi. Questo non solo a causa del coronavirus, ma anche perché l’influenza suina africana, che era molto diffusa l’anno scorso, si sta diffondendo di nuovo».

Le autorità nordcoreane hanno esortato l’opinione pubblica ad essere cauta e hanno adottato misure di prevenzione a partire da febbraio scorso. Sebbene i media statali abbiano descritto gli sforzi di sterilizzazione del regime come esaustivi e definitivi, la realtà, prosegue Asiapress, era che le scorte di sterilizzatori erano insufficienti e l’acqua salata veniva usata come sostituto a basso costo.

Solo verso la fine di maggio il regime ha iniziato un’azione di disinfezione effettiva su larga scala. È molto probabile che le contromisure ad ampio raggio siano state rese possibili di recente grazie alle grandi donazioni di forniture di disinfettanti da parte di organizzazioni internazionali e della Repubblica popolare cinese.

Radio Free Asia, nei giorni scorsi, aveva riferito che i mercati della provincia di Ryanggang erano stati chiusi il 18 maggio; a tal proposito fomenti locali di Asiapress hanno spiegato che: «Si tratta di una chiusura temporanea per la sterilizzazione, non di una chiusura totale». Si dice che le autorità incoraggino i cittadini ad utilizzare i mercati e i negozi di alimentari gestiti dallo Stato durante questo periodo.

Nel frattempo, la delegazione della Corea del Nord all’Assemblea Mondiale della Sanità ha attaccato i Paesi che hanno ignorato e incolpato l’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’epidemia di Covid-19. In una dichiarazione, i delegati nordcoreani hanno detto che alcuni paesi stanno cercando di usare la «catastrofe per i loro scopi politici».

I nordcoreani non hanno menzionato nessun paese per nome, ma hanno detto che è stata una «espressione di irresponsabilità» dare la colpa all’Oms o a uno degli Stati membri per l’epidemia se un paese ha ignorato «gli avvertimenti dell’Oms senza un’azione adeguata».

Antonio Albanese