COREA DEL NORD. Cambiata la costituzione per dare più poteri a Kim

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Il parlamento della Corea del Nord ha approvato le modifiche alla costituzione per consolidare il ruolo del leader Kim Jong Un come capo di stato. Hanno dato la notizia i media statali nordcoreani il 29 agosto; la mossa viene dopo che Kim è stato formalmente nominato capo di Stato e comandante in capo dell’esercito in una nuova costituzione nel mese di luglio alla luce del possibile trattato di pace con gli Stati Uniti.

La Corea del Nord ha a lungo chiesto un accordo di pace con gli Stati Uniti per normalizzare le relazioni e porre fine allo stato tecnico di guerra che esiste dal 1950-1953, concluso con un armistizio, piuttosto che con un trattato di pace, riporta Reuters.

Lo status giuridico di Kim come «rappresentante del nostro stato è stato ulteriormente consolidato per assicurare saldamente la guida monolitica della Guida Suprema su tutti gli affari di stato», ha detto Choe Ryong Hae, presidente del presidium dell’Assemblea suprema del popolo, ripreso dall’agenzia di stampa nordcoreana Kcna. Il presidente del presidium è stato storicamente il capo di Stato nominale.

Ma la nuova costituzione ha detto che Kim, in qualità di presidente della Commissione degli affari statali, un organo di governo creato nel 2016, era il rappresentante supremo di tutto il popolo coreano, cioè capo di Stato, così come comandante in capo. Una precedente costituzione definiva semplicemente Kim «leader supremo» che comandava la «forza militare globale» del paese.

Le recenti modifiche costituzionali sembrano confermare che il sistema giuridico della Corea del Nord ora riconoscerà Kim come capo di Stato. La nuova costituzione autorizza Kim a promulgare ordinanze legislative, decreti, decisioni importanti e a nominare o richiamare inviati diplomatici all’estero, prosegue Kcna. In realtà i Kim, oramai giunti alla terza generazione, governano la Corea del Nord con un pugno di ferro e il cambio di titolo significherà poco per il modo in cui Kim Jong un esercita il potere.

La revisione costituzionale non ha precedenti perché rafforzando ulteriormente l’autorità del presidente del Comitato affari statali, Kim Jong Un emerge come il leader più potente nella storia della Corea del Nord.

Fino ad ora, ci sono stati scarsi progressi nell’obiettivo statunitense di convincere la Corea del Nord a rinunciare al suo programma di armi nucleari nonostante i tre incontri tra il presidente Donald Trump e Kim. Trump ha detto che lui e Kim hanno concordato nella loro ultima riunione di riprendere i colloqui a livello operativo, ma questi devono ancora avvenire e la Corea del Nord ha condotto test missilistici multipli da allora, accusando Washington di aver infranto la promessa di interrompere le esercitazioni militari congiunte con la Corea del Sud.

Antonio Albanese