COREA DEL NORD. Basta con la Cina!

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Le autorità nordcoreane hanno iniziato a fornire lezioni ai lavoratori impiegati presso le imprese nelle aree di confine tra Sinuiju, nella provincia del Nord Pyongan e di Hoeryong, nel Nord Hamgyong, annunciando la rottura delle relazioni bilaterali con la Cina.

Si tratta di un dato importante, perché si tratta di azioni politiche del regime nordcoreano per la promozione di un sentimento anti-cinese, anche se la Cina rimane il suo unico alleato, nonostante le pesanti sanzioni internazionali.

All’inizio di febbraio sono state, infatti, organizzate lezioni di massa presso le imprese organizzate dal Comitato del popolo di Sinuiju; all’interno delle lezioni è stato detto che i cittadini nordcoreani dovrebbero prendere precauzioni contro la Cina, fino al punto di preparare la rottura dei legami perché il rapporto tra i due paesi ha raggiunto il suo punto più basso», ha detto Daily Nk citando fonti nordcoreane. «Durante la conferenza, sono state fatte osservazioni, come: «Non possiamo fidarci più della Cina e non dobbiamo più essere dipendente da lei», riporta Daily Nk.

Secondo la fonte, le lezioni sono state effettuate in diverse imprese che impiegano tra le 100 e le 300 persone. I lavoratori sono i responsabili per la protezione e la distribuzione dei materiali a Sinuiju, e si stima che oltre 1000 persone vi abbiano partecipato.

Poiché i materiali per le conferenze in Corea del Nord sono creati dal Dipartimento di propaganda e di agitazione del partito, si presume che le osservazioni fatte nei meeting al confine siano stati fatti anche a livello nazionale. Daily Nk riporta che simili lezioni hanno avuto luogo nel quartiere degli operai di Yuson a Hoeryong City e nella provincia di Ryanggang.

I lavoratori nelle zone di confine hanno espresso shock per il contenuto anticinese degli incontri; per molti, le preoccupazioni per le sanzioni internazionali sono compensate dalla convinzione che il commercio tra la Cina e la Corea del Nord continuerà.

Tuttavia, molti credono che, nonostante queste lezioni, il regime nordcoreano non è in grado di voltare completamente le spalle alla Cina perché il commercio tra i due paesi è l’unico modo che la Corea del Nord ha per sopravvivere. La comunità internazionale si muove per bloccare ulteriori guadagni di valuta estera della Corea del Nord, e Pyongyang sta diventando sempre più dipendente dalla Cina.

In considerazione di ciò, molti suggeriscono che le lezioni sono intese come un avvertimento alla popolazione. Sembrerebbe che le autorità nordcoreane intendano ridurre il numero di persone favorevoli alla Cina.

Antonio Albanese