COLOMBIA. Maersk potenzia la sua presenza in America Latina

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La scorsa settimana, nella città portuale colombiana settentrionale di Cartagena, il gigante marittimo e della logistica danese Maersk Line ha dichiarato che la recente acquisizione della linea tedesca di container Hamburg Süd gli avrebbe permesso di rafforzare la presenza di entrambe le società in America Latina, soprattutto nel settore dei carichi refrigerati.

Il direttore operativo principale di Maersk, Soren Toft, riporta Efe, ha detto che la Colombia era uno dei mercati dell’America Latina con il maggiore potenziale di crescita. Ha osservato che nel terzo trimestre 2017 la Colombia ha registrato una crescita delle esportazioni del 12 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016, un risultato che secondo Toft, era principalmente trainato dalle esportazioni refrigerate.

A questo proposito, ha osservato che Maersk aveva investito nella tecnologia di gestione remota dei container, che consente di monitorare i container refrigerati durante tutto il viaggio e garantisce, così, una maggiore visibilità del carico lungo l’intera catena di approvvigionamento.

Arnt Vespermann, il nuovo amministratore delegato di Hamburg Süd, che Maersk ha recentemente acquisito dal gruppo tedesco Oetker, ha dichiarato, da parte sua, che le sinergie tra le due società garantiranno, tra gli altri vantaggi, tempi di trasporto più rapidi.

All’inizio di dicembre 2016 Maersk Line aveva annunciato la sua intenzione di acquisire Hamburg Süd. Un anno dopo, la compagnia di navigazione tedesca ha aderito ufficialmente ad una delle più grandi transazioni nella storia dello shipping. Alla fine di novembre, Maersk Line ha chiuso l’acquisizione di Hamburg Süd per 3,7 miliardi di euro in contanti e senza l’acquisizione della parte “debito”. Il gigante marittimo danese ha inoltre, finanziato l’acquisizione del gruppo tedesco, attraverso un prestito.

Toft ha dichiarato che Maersk e Hamburg Süd avrebbero mantenuto i loro marchi distinti e che le sinergie sarebbero avvenute a livello operativo, dove le società combineranno le reti per dare ai clienti l’accesso a una rete globale che offra più servizi diretti, una maggiore copertura portuale e tempi di transito più brevi.

Lucia Giannini