CINA. Sale ancora la tensione Washington-Pechino

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La Cina ha formalmente protestato con le autorità di Washington in merito alle recenti sanzioni degli Stati Uniti imposte contro l’Iran, che danneggiano le imprese cinesi.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lu Kang ha detto che la Cina si oppone a «sanzioni unilaterali» e che l’azione di Washington aveva influenzato negativamente gli interessi di altre parti.

«Le sanzioni non aiutano a migliorare la fiducia tra le diverse parti coinvolte e non aiutano a risolvere problemi internazionali», ha detto.
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni nei confronti di 25 gruppi e persone il 3 febbraio scorso dopo che l’Iran aveva effettuato un test balistici, riporta il South Morning China Post.

Le sanzioni proibiscono al sistema finanziario degli Stati Uniti o alla aziende americane di avere rapporti con le società bandite. Le nuove sanzioni sono le prime della presidenza di Trump e l’obiettivo è colpire la rete di approvvigionamento di armi dell’Iran in Libano e in Cina.

A marzo 2016, Pechino si era indignata con Obama dopo che il governo degli Stati Uniti aveva colpito il più grande produttore cinese di apparecchiature di telecomunicazione, la Zte Corp. per presunte violazioni delle sanzioni contro l’Iran.
Le nuove sanzioni includono due società cinesi e tre uomini d’affari cinesi.

Una delle società colpite, la Cosailing Business Trading Co di Qingdao, riporta il South China Morning Post, ha detto la sua azienda aveva fornito preventivi a dei clienti iraniani per “oggetti di uso quotidiano” più di tre anni fa; inviati i campioni poi l’affare non era stato concluso. La società commercializza una vasta gamma di prodotti dai forni, ai tapis roulant, alle ciglia finte.

La società si è vista congelare i conti dalla Banca Agricola cinese a causa del sanzioni e si avvia alla chiusura. L’altra società cinese sulla lista è la Ningbo New Century Import Export Co, con sede nella città portuale di Ningbo. Nei suoi siti web offre importazione e l’esportazione di idranti e camere d’aria per moto.

L’agenzia di stampa Xinhua ha detto che le nuove sanzioni avranno un effetto limitato contro l’Iran, ma hanno aperto un nuovo capitolo nello stallo tra Washington e Teheran: «Ora che Trump ha preso ufficio, l’incertezza nei rapporti Usa-Iran è aumentata e questo può diventare una bomba a orologeria per la pace e la stabilità in Medio Oriente».

Antonio Albanese