CINA. Più severe le norme sulla segretezza militare: si rischia il tradimento

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L’esercito cinese ha inasprito le regole di segretezza per la cooperazione all’estero e le fiere di armi, mentre l’Esercito di liberazione del popolo intensifica gli scambi con i suoi omologhi stranieri. Il presidente Xi Jinping ha firmato un decreto per migliorare la riservatezza, anche per importanti eventi militari, pubblicità all’estero, scambi con altri militari e, per le fiere di armi all’estero, riporta il giornale PLA Daily.

L’aumento della riservatezza era parte di una legge riveduta che, secondo il giornale, entrerà in vigore il 1° marzo. La legge migliora anche la criptosicurezza per le informazioni militari e i dispositivi elettronici intelligenti, mentre è stata modificata anche una sezione sulle violazioni disciplinari e sulle sanzioni.

I dettagli della legge non sono stati resi publici, ma le nuove regole sostituiranno un decreto di riservatezza firmato dal predecessore di Xi, Hu Jintao, nel 2011.

Questi cambiamenti, riporta Scmp, sono in linea con il crescente impegno internazionale dell’esercito cinese. 

«Il PLA ha bisogno di farsi più pubblicità all’estero, poiché è sempre più coinvolto in scambi militari con omologhi stranieri, questo significa che il rischio che i segreti vengano divulgati è in aumento», riporta Scmp

Non è chiaro ancora cosa costituisca un segreto militare o di Stato perché non ci sono definizioni specifiche e chiare nelle regole sulla riservatezza. Essendo la più grande forza di combattimento del mondo con più di 2 milioni di uomini, la modernizzazione è stata una priorità assoluta per l’esercito cinese negli ultimi due decenni, compreso lo sviluppo di una marina che può operare a livello globale.

Il Pla fa parte delle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite dal 2000. Xi nel 2015 aveva promesso all’Onu che la Cina avrebbe dispiegato 8.000 peacekeeper. Lo stesso anno, il Congresso nazionale del popolo aveva approvato una revisione della legge sulla sicurezza nazionale che ha ampliato le responsabilità del Pla nel mantenimento della pace, nelle operazioni internazionali di salvataggio e nelle missioni di scorta.

Secondo la legge oggi modificata, le persone che rivelano informazioni che il dipartimento politico del Pla considera “confidenziali” andranno incontro a severe sanzioni con il rischio di bloccare anche l’informazione, dato il rischio di essere accusati di tradimento.

La legge rivista includerà anche dettagli su come mantenere riservate le informazioni militari quando si utilizzano internet e dispositivi elettronici intelligenti. 

Maddalena Ingrao