CINA. Pechino teme gli accordi commerciali separati UE – USA

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Il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha chiesto ai suoi omologhi europei di non «pugnalare la Cina alle spalle» nell’escalation delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti. Anche Bruxelles è stata colpita dai dazi di Trump sulle merci europee, ma Pechino teme che l’Ue concluda un accordo con Washington, lasciando la Cina da sola. Wang ha fatto queste sue osservazioni in un incontro tenutosi il 5 luglio con il suo omologo austriaco Karin Kneissl.

La dichiarazione di Wang Yi è stata fatta prima che scattassero le sanzioni Usa il 6 luglio. La Cina ha chiesto il sostegno dell’Ue per controbilanciare le azioni degli Stati Uniti, nonostante la controversia  su “sleali” sovvenzioni statali cinesi alle imprese ad alta tecnologia e alle restrizioni all’accesso al mercato, riporta Scmp.

Nel corso dei colloqui precedenti, Pechino e Bruxelles hanno convenuto di istituire un gruppo di lavoro per rinnovare l’Organizzazione mondiale del commercio al fine di contrastare l’unilateralismo statunitense.

Wang ha detto che l’opposizione della Cina al protezionismo è uno sforzo per sostenere i propri diritti legali e quelli di tutti i paesi del mondo, compresi gli Stati membri dell’Ue. Wang e Kneissl hanno anche parlato di cooperare per sostenere l’accordo nucleare iraniano, il piano d’azione globale congiunto, Jpcoa, di cui fanno parte sia la Cina che l’Ue; Wang, il 6 luglio, ha incontrato i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Russia, Gran Bretagna e Iran per discutere il piano dopo che gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo a maggio.

L’Ue ha espresso molto chiaramente e in più occasioni la sua intenzione di espandere un ordine internazionale basato su regole certe e cerca partner per portare avanti questo progetto. Al momento gli Stati Uniti non si stanno rivelando un buon partner e l’Ue quindi avrebbe in programma di lavorare insieme con Pechino, bilanciando nel contempo i danni della guerra commerciale con l’altra sponda dell’Atlantico, avendo dalla sua la promessa di ulteriori aperture nei mercati cinesi.  Il previsto vertice Ue-Cina che si terrà alla fine di questo mese sarà appunto dedicato al raggiungimento di questo obiettivo.

Graziella Giangiulio