CINA. Pechino supera Washington nel Fortune Global 500

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Il numero di aziende cinesi che hanno raggiunto il Fortune Global 500 ha raggiunto le 129 unità, superando per la prima volta gli Stati Uniti, dato che quest’ultimo paese aveva 121 aziende nell’elenco.

Stando a quanto riporta China Daily, la più grande compagnia petrolifera e del gas di proprietà dello Stato cinese, il Sinopec Group, è salita di un posto nella classifica Fortune Global 500, raggiungendo il secondo posto grazie ai forti guadagni sia in termini di ricavi che di profitti dell’anno scorso.

Dietro Walmart, prosegue poi Scmp, il cui fatturato è stato di 514,41 miliardi di dollari, si piazza il Gruppo Sinopec che ha registrato una crescita del 26,8% del fatturato a 414,65 miliardi di dollari lo scorso anno, e i profitti nel 2018 hanno raggiunto i 5,85 miliardi di dollari, con una crescita annua del 280,1%.

I forti risultati sono stati guidati in gran parte dalla robusta domanda interna di gas e prodotti chimici, si legge nel documento di Fortune. Un’altra società cinese, la China National Petroleum, ha conquistato il quarto posto con un fatturato di 392,98 miliardi di dollari nel 2018, seguito dalla State Grid con 387,06 miliardi di dollari.

Con un fatturato di 69,85 miliardi di dollari, JD.com continua a guidare le aziende cinesi di internet, piazzandosi al 139° posto nella lista. Alibaba Group Holding, il cui fatturato ha raggiunto i 56,15 miliardi di dollari, è stata l’azienda con il tasso di crescita più rapido, salendo da 118 a 182 posti.

La Gree Electric Appliances Inc e la Xiaomi Corp sono state le nuove arrivate nella lista di quest’anno, e tenendo conto del fatto che  Xiaomi è sorta nove ani fa, è stata la più giovane azienda tra le 500 Global. Tre aziende cinesi sono state incluse nella top 10 della Fortune Global 500 e sono principalmente impegnate nelle risorse naturali.

Luigi Medici