CINA. Pechino preoccupata per le bolle speculative nel 2017

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di Graziella Giangiulio CINA – Pechino 21/12/2016. Con la sua nuova politica monetaria, la Cina sta cercando di controllare la crescita di bolle speculative e di rischio finanziario nel 2017, garantendo al tempo stesso l’economia.

La nuova politica monetaria, riporta Xinhua, dimostra la preoccupazione per bolle speculative per trovare un sottile equilibrio tra stabilizzazione della crescita e controllo bolle di asset: «La politica monetaria sarà prudente e neutrale, si adatterà ai nuovi cambiamenti nella massa monetaria (…) e si sforzerà di rendere scorrevoli i canali di trasmissione della politica monetaria e di migliorare i meccanismi per aiutare a mantenere la liquidità sostanzialmente stabile», si legge in un comunicato diffuso dal governo cinese il 16 dicembre scorso.

La dichiarazione è stata pubblicata al termine della Conferenza economica centrale, durante la quale sono state delineate le priorità per il 2017.

L’ottimismo sulle prospettive di crescita per il 2017 è in crescita anche se la Banca popolare di Cina deve affrontare le conseguenze di un anno di tassi di interesse ai minimi storici; le previsioni di crescita per l’intero esercizio 2017 sono salite al 6,4 per cento dal 6,3 per cento di settembre, secondi i dati di Bloomberg. La Cina intende mantenere lo yuan sostanzialmente stabile e in equilibrio nel 2017, migliorando la flessibilità dei tassi di cambio. La spazio della Cina per un ulteriore allentamento della politica monetaria sarà limitato, visto che si prevede un innalzamento dei tassi di interesse della Fed per una o due volte nel 2017.