CINA. Pechino modifica le regole per l’export di materiale medico

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La Cina ha cambiato le sue regole sull’esportazione di forniture mediche a seguito di una serie di reclami da parte dei produttori, secondo i quali erano troppo rigide.

In precedenza, alle aziende cinesi venivano concesse licenze di esportazione per prodotti come i test kit Covid-19, le maschere medicali, gli indumenti protettivi, i ventilatori e i termometri a infrarossi solo se avevano una licenza per vendere gli stessi prodotti sul mercato interno.

Secondo quanto riporta Scmp, questo requisito è stato eliminato in un avviso emesso il 25 aprile dal ministero del Commercio, dall’Amministrazione generale delle dogane e dall’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato.

Un certo numero di paesi che hanno ricevuto forniture mediche e kit di prova dalla Cina hanno protestato per la loro qualità e il ministero del Commercio ha anche detto che approverà le esportazioni sulla base di una lista che sta compilando di aziende con licenze e registrazioni estere e di una dichiarazione che i loro prodotti soddisfano gli standard locali. 

I produttori industriali ritengono che la procedura che vieta le esportazioni a meno che il produttore non abbia una licenza nazionale, introdotta il 31 marzo, sia troppo rigida. I fornitori si sono lamentati del fatto che il processo per ottenere una licenza nazionale era troppo complicato e dispendioso in termini di tempo e hanno di fatto vietato loro di vendere i loro prodotti all’estero.

Le autorità hanno iniziato a chiedere il parere dei produttori a metà aprile e stavano cercando di perfezionare le loro politiche; inoltre le autorità cinesi hanno anche rafforzato i controlli di qualità sulle mascherine esportate per scopi non medici, e hanno detto che devono essere conformi agli standard di qualità in Cina o nel paese ricevente.

Inoltre, gli esportatori e gli importatori sono tenuti a dichiarare congiuntamente che le mascherine siano conformi e non devono essere utilizzate per scopi medici.

Le autorità hanno anche detto che i controlli di qualità sono soggetti ad aggiustamenti in base agli sviluppi futuri in tutto il mondo.

Finora la Cina sta spedendo il più rapidamente possibile verso i paesi più bisognosi forniture mediche; implementando quella che viene giornalisticamente definita la Nuova Via della Salute. 

Tommaso dal Passo