CINA. Pechino accanto a Freetown nella lotta all’Ebola

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di Graziella Giangiulio 05/12/2016. Durante l’epidemia di Ebola in Sierra Leone e in altri paesi limitrofi dell’Africa occidentale, Pechino ha fornito aiuti medici e altre forme di assistenza al paese africano; ora che l’epidemia è finita, la Cina sta continuando ad aiutare la Sierra Leone, secondo China Daily. Lo dimostra la partnership nell’assistenza ospedaliera che i due paesi hanno firmato la scorsa settimana.

L’accordo, tra la Commissione cinese per la salute nazionale e la pianificazione familiare e il ministero della Sanità della Sierra Leone, è tra i sei documenti di cooperazione firmati nella capitale cinese di fronte a Xi Jinping e Ernest Bai Koroma, presidente della Sierra Leone, impegnato in una visita di alcuni giorni in Cina.

La Cina ha inoltre deciso di condonare il debito del paese africano e di liberalizzare i visti di accesso nei rispettivi paesi per il personale diplomatico e di governo. L’epidemia di Ebola colpì non solo la Sierra Leone, ma anche Guinea e Liberia; a marzo 2016, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato la fine dell’epidemia in Sierra Leone, che ha avuto 3590 vittime nel paese.
La Cina sta aiutando il paese africano a costruire un centro di ricerca sulle malattie tropicali, che contribuirà a rafforzare salute e l’assistenza medica. Koroma ha visitato il Centro cinese per il controllo delle malattie e la prevenzione nel distretto Changping di Pechino.

Zhang Ming, vice ministro degli Esteri cinese, ha detto che i due paesi hanno deciso di aggiornare legami bilaterali portandoli al nuovo livello di partenariato strategico globale e cooperativo.

Bisogna ricordare che la Sierra Leone ha sostenuto la Cina nei suoi interessi fondamentali, compresa la questione del Mar Cinese Meridionale e la questione di Taiwan.