CINA. Nuova globalizzazione sino-tedesca?

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Il premier Li Keqiang ha iniziato in suo viaggio in Europa andando a Berlino. Lo scopo del viaggio del premier cinese è quello di stimolare il libero scambio tra la Cina e l’Europa e dare impulso alla ripresa economica globale, riporta China Daily.

Durante la sua tre giorni, Li sarà in Germania e Belgio, parteciperà  alla riunione annuale con il cancelliere tedesco Angela Merkel, si incontrerà con i leader dell’Unione europea a Bruxelles. La Cina si aspetta di migliorare la comunicazione strategica per rafforzare la fiducia politica, migliorare la cooperazione e inviare un segnale positivo di cooperazione, apertura, riporta il ministero degli Esteri cinese.

Cina e Europa hanno molti interessi comuni e stili simili su temi quali la promozione del libero scambio, la salvaguardia del sistema commerciale multilaterale e il miglioramento della governance economica mondiale, che vengono messi in discussione oggi da Washington.

L’agenzia Xinhua riportava nei giorni precedenti gli incontri  che entrambe le parti dovrebbero inviare segnali positivi per salvaguardare insieme la pace e promuovere lo sviluppo in un momento in cui la globalizzazione economica si trova in difficoltà con le sfide crescenti del processo di proiezione.

La Cina intende cooperare con i paesi europei in materia di costruzione di aeroporti e porti, finanziamento e trasporto ferroviario, nonostante i disaccordi ma focalizzandosi sugli interessi comuni. China Radio International ha poi annunciato che i leader dei due paesi, a Berlino, parleranno dell’articolo 15 del protocollo sull’adesione della Cina all’Organizzazione mondiale del commercio, in materia di anti-dumping.

Per quanto riguarda le relazioni commerciali sino-tedesche, per la prima volta nel 2016 il volume commerciale bilaterale ha raggiunto i 151,29 miliardi di dollari. Mentre con l’Ue, l’Unione è stata il principale partner commerciale della Cina per molti anni e la Cina è il secondo partner commerciale dell’Unione europea.

Per i media cinesi, Cina e Ue dovrebbero superare le difficoltà, concentrarsi maggiormente sui fattori positivi e unirsi per combattere il protezionismo.

Tommaso dal Passo