CINA. L’Unità etnica entra in Tibet, dopo il Xinjiang

323

Le norme per “rafforzare l’unità etnica” entreranno in vigore in Tibet a maggio 2020, quattro anni dopo l’introduzione di norme simili nello Xinjiang, secondo i media statali cinesi.

I funzionari dello Xinjiang hanno citato regolamenti simili come giustificazione per la repressione della comunità etnica uygura della regione.

Il congresso del popolo tibetano, la legislatura della regione autonoma del Tibet, ha approvato la nuova normativa l’11 gennaio che entreranno in vigore dal 1° maggio, riporta il Tibet Daily, pubblicazioneufficiale. Il quotidiano non ha pubblicato il testo completo del regolamento, dicendo solo che conteneva «cose permesse e non permesse» ai governi locali e alle società locali per promuovere l’unità etnica.

Altre province vicine, tra cui lo Yunnan e il Qinghai, hanno approvato regolamenti simili l’anno scorso, riporta Scmp.

Secondo il Tibet Daily, il regolamento richiede che tutti i livelli di governo, le aziende, le organizzazioni comunitarie, i villaggi, le scuole, i gruppi militari e i centri di attività religiosa siano responsabili del lavoro sull’unità etnica. 

Dovranno sostenere gli sforzi per sviluppare il commercio locale, il turismo e le industrie artigianali e costruire marchi locali. Tutti i tipi di aziende sono anche incoraggiati «a integrare l’unità etnica nella gestione e nella cultura delle aziende, reclutando dipendenti di tutti i gruppi etnici». Secondo il regolamento, settembre è designato come mese per le attività di promozione dell’unità etnica nella regione.

Rivolgendosi a una conferenza nazionale sul Tibet nell’agosto 2015, il presidente cinese Xi Jinping ha detto che i funzionari devono concentrarsi sul mantenimento dell’unità della nazione e sul rafforzamento dell’unità etnica per promuovere la «stabilità sostenibile, a lungo termine e globale della società».

Questi regolamenti sono stati progettati per «unificare il senso di comunità della nazione cinese», riporta il sito ufficiale tibet.cnche prosegue: «Il Tibet è entrato in una nuova era di sviluppo a lungo termine con pace e stabilità. Queste norme servono a consolidare le pratiche e i risultati ottenuti nella costruzione di relazioni etniche armoniose e a stabilire un modello per tutti i popoli e le industrie del Tibet».

Luigi Medici