Cina: import in stagnazione, export solo più 6%

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CINA – Pechino. Geoeconomia. Il Ministero per Commercio cinese ha diramato i dati sulla crescita dell’export Cinese per il 2012 pari al 6% circa, contro una stima del 10%, le attese per il 2013 sono dell’8%, a spiegarlo il  ministro del Commercio Chen Deming, il quale ha detto che le previsioni per il prossimo anno sono prudenti visto il perdurare della crisi economica. 

La Cina, secondo il ministro, è il più grande esportatore mondiale e il secondo più grande importatore. La bilancia commerciale del Paese della Grande Muraglia «superarà i 3.800 miliardi dollari nel 2012, mentre le esportazioni rappresentano circa il 11 per cento delle esportazioni mondiali», riferisce Chen.
Secondo il portavoce del ministero, Yao Jian, la quota della Cina nel commercio mondiale è salita all’11,1 per cento quest’anno dal 10,4 per cento nel 2011, mentre il commercio estero del paese ha compiuto progressi nella costruzione di brand, nella creazione di reti commerciali e centri di ricerca e sviluppo.

I primi 11 mesi hanno visto aumentare il commercio verso l’estero del 5,8 per cento rispetto allo scorso anno per un ammontare di 3,5 trilioni di dollari. La crescita delle esportazioni nel mese di novembre ha rallentato bruscamente al 2,9 per cento rispetto allo scorso anno, a fronte di un aumento 11,6 per cento nel mese di ottobre, mentre le importazioni sono stabili rispetto all’anno precedente, dati l’Amministrazione generale delle dogane.

Il ministero del commercio ha detto in una conferenza stampa che la crescita del commercio estero della Cina si trova ad affrontare forti venti contrari nel 2013 per via di una economia mondiale che cresce lentamente e a causa di protezionismo che continua a salire.

L’economia mondiale stagnante ha ridotto la domanda per le esportazioni cinesi, mentre la debole domanda interna ha riportato una contrazione delle importazioni.