Pechino: “Via i drogati dallo schermo”

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CINA – Pechino 12/10/2014. La censura cinese ha proibito che vengano trasmessi in televisione e su altri mezzi di comunicazione canzoni, film e altre produzioni artistiche eseguite da esecutori coinvolti in casi di droga o in giri di prostituzione.

La notizia è stata pubblicata dai principali mass media cinesi dal 9 ottobre. Secondo il China Daily, l’Amministrazione statale della Stampa, Pubblicazioni, Radio, Film e Televisione ha comunicato che le pagine di internet, le radio e le agenzie di pubblicità rientrano nel divieto, presentato come parte della campagna governativa contro l’uso di droghe. Recentemente, la campagna ha portato all’arresto di numerosi personaggi famosi, tra cui il figlio dell’attore Jackie Chan (a sinistra nella foto).
«I personaggi che violano la legge, non possono essere invitati a comparire nei programmi, e la messa inonda delle loro opere è sospesa», statuisce l’ordine ufficiale, ma non viene chiarito se la legge si applichi solo ad interpreti di nazionalità cinese o anche a quelli di altri paesi. Nel mese di agosto, Jaycee Chan (a destra nella foto), figlio della star delle arti marziali Jackie Chan, è stato arrestato insieme ad un altro attore taiwanese, Kai Ko, per consumo di droga in casa di Chan a Pechino. Il loro arresto è stato il momento clou della campagna contro l’uso di droghe da parte di artisti di alto profilo intrapresa dalla polizia cinese. Tra gli altri, la campagna ha portato all’arresto dell’attore Huang Haibo, del performer Zhang Haibo e del regista Wang Quanan (cui è stato assegnato l’Orso d’Oro al Festival di Berlino), accusati di aver usufruito dei servizi di prostitute. Il consumo di droga, quasi completamente debellato in Cina durante il governo del presidente Mao Zedong (1949-1976) , è tornato in auge, negli ultimi decenni, fino con l’essere considerato un sintomo dello sviluppo economico della Cina. Farmaci come la metanfetamina sono particolarmente popolari nelle grandi città come Pechino e Shanghai, dove i consumatori sono giovane politici, imprenditori e appartenenti alle élite artistiche del paese.