CINA. Cresce la potenza navale di Pechino

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La prima portaerei della Cina, il Liaoning, effettuerà manovre per due settimane prima di entrare nel porto a Hong Kong.

Taiwan sta monitorando attentamente i movimenti del Liaoning che dovrebbe passare attraverso lo Stretto di Taiwan prima di approdare a Hong Kong per il XX anniversario del passaggio della città dalla Gran Bretagna alla Cina.

La portaerei, riporta il South China Morning Post, è partita da Qingdao, provincia di Shandong, assieme ad un gruppo navale che include i cacciatorpedinieri Jinan e Yinchuan e la fregata Yantai; a borod, riferisce Xinhua, ha imbarcati  uno squadrone di J-15 e alcuni elicotteri.

La presenza del Liaoning in occasione della commemorazione è una manifestazione della crescente potenza navale di Pechino “dedicata” agli abitanti di Hong Kong e di Taiwan.

Il gruppo del Liaoning dovrebbe condurre manovre operative nelle acque intorno al Mar Cinese Meridionale, prima di passare a Taiwan e Hong Kong, per mostrare la decisione di Pechino di difendere la propria integrità territoriale e la sua sovranità.

A Taiwan, il ministero della Difesa ha comunicato che le forze armate stanno tenendo «sotto stretta osservazione i movimenti militari della regione dalle forze cinesi, prendendo le necessarie precauzioni».

Se il Liaoning attraversasse le acque ad est di Taiwan, dovrebbe passare attraverso lo stretto di Miyako vicino al Giappone e raggiungere Hong Kong attraverso il canale di Bashi, entrando nell’area limitrofa a Taiwan, che la confiderebbe una sfida e una intimidazione militare non tollerabile.

La potenza navale cinese è stata accresciuta anche dal varo (foto piccola) della nave da guerra più avanzata e più grande dell’Asia, riporta il PLA Daily.

Si tratta del primo della nuova classe di cacciatorpediniere missilistico Classe 055.

Si tratta una nave con un dislocamento di oltre 10 mila tonnellate, costruito a Jiangnan, Shanghai; dotata di armamenti all’avanguardia, che dovrebbe entrare in linea nel 2018.

Luigi Medici