Sino-corruzione sportiva

93

CINA – Pechino 16/07/2015. Le autorità cinesi hanno licenziato Xiao Tian, vice direttore dell’Amministrazione generale dello sport e vice presidente del Comitato olimpico nazionale della Cina, dopo lo scandalo per corruzione che lo ha travolto a fine giugno.

La Cina si sta scontrando con il Kazakhstan per ospitare i Giochi olimpici invernali del 2022. Il settore sportivo in Cina è sto testimone di alcuni scandali per fatti di corruzione, e il ministero delle Risorse Umane ha detto sul suo sito web che Xiao Tian (nella foto) era stato rimosso come dall’incarico di vice direttore dell’Amministrazione generale dello sport; Xiao era anche i volto dello sport olimpico cinese. Schermidore di successo, è il dirigente di più alto rango dello sport cinese a essere rimosso durante la campagna anticorruzione del presidente Xi Jinping. Secondo il China News Service, a giugno il partito comunista aveva annunciato che Xiao era sotto inchiesta per sospetta «grave violazione della disciplina e della legge», un eufemismo spesso utilizzato per mascherare la parola corruzione. L’organo di controllo interno del partito comunista e il dipartimento organizzazione del partito hanno inviato ispettori all’amministrazione dello sport nel mese di novembre 2014, riporta il Beijing News sempre il 16 luglio. Sono state riscontrate gravi irregolarità nella selezione, non trasparente, di atleti e giudici per varie gare, e la corruzione di alcuni funzionari e giudici gli ultimi Giochi Nazionali del 2013. Diversi dirigenti sportivi sono stati posti sotto inchiesta per corruzione da novembre 2014 a oggi, e alcuni sono stati accusati di aver preso tangenti e di aver manipolato i giochi, afferma il China News Service.