CINA. Aumentano gli scambi commerciali tra Pechino e Washington

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La dichiarazione di Trump che Pechino non manipola la sua moneta sta aumentando i legami tra i due paesi.

La Cina si è detta disposta a sviluppare legami economici e commerciali più equilibrati con gli Stati Uniti, si legge in una dichiarazione del ministero degli Esteri cinese uscita la scorsa settimana e ripresa da China Daily, in risposta alla decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di non etichettare la Cina come manipolatore di valuta.

Al primo incontro del presidente Xi Jinping e Donald Trump, i due leader hanno discusso delle questioni economiche e commerciali, decidendo di ampliare la cooperazione in tutti i settori e di gestire correttamente le diversità. Pechino, prosegue il giornale, continuerà a portare avanti le riforme della procedura utilizzata per determinare il tasso di cambio del renmimbi. In precedenza in un’intervista con il Wall Street Journal, Trump aveva detto che i cinesi «non sono manipolatori di valuta».

Durante la sua campagna elettorale, Trump aveva accusato la Cina di manipolare la propria valuta per guadagnare dalle esportazioni, ma molti economisti hanno sostenuto che il renmimbi è rimasto in equilibrio negli ultimi anni. Nel 2015, il Fondo monetario internazionale aveva detto che la moneta cinese non era stata sottovalutata.

Cina e Stati Uniti hanno stabilito un processo di dialogo di 100 giorni per discutere la questione del commercio bilaterale. I due paesi sono diventati reciprocamente il più grande partner commerciale; il commercio tra le due nazioni è aumentato del 21,3 per cento nel primo trimestre di quest’anno.

Il dato più importante, rileva il giornale, è la manifestazione di interesse reciproco a sviluppare il commercio bilaterale e gli investimenti: «Le osservazioni di Trump hanno mostrato che la Cina e gli Stati Uniti hanno raggiunto un consenso sulla questione della valuta, dato che la Cina non vuole che il renmimbi venga svalutato, mentre gli Stati Uniti non vogliono un dollaro forte».

Lucia Giannini