Sale il PIL cileno

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CILE – Santiago del Cile 21/03/2015. Il prodotto interno lordo del Cile è aumentato del 2,1 per cento nel 2015 rispetto all’anno precedente.

Fornisce i dati la Banca centrale dello stato sudamericano. Il dato è in linea con le previsioni degli economisti visto che l’economia cilena continua a lottare con condizioni esterne avverse e una bassa domanda e investimenti interni. Anche così, nel 2015 si è registrato un leggero miglioramento rispetto al 2014, quando il Pil si è espanso del 1,9 per cento. La crescita nel quarto trimestre del 2015 è stata del 1,3 per cento, e quindi inferiore alle aspettative. Il principale motore della crescita è stata la domanda interna; gli investimenti sono rimasti deboli, grazie a un calo del 1,5 per cento negli investimenti fissi. I consumi delle famiglie sono aumentati del 1,5 per cento e il consumo del governo è salito 5,8 per cento, mentre il reddito nazionale lordo è cresciuto del 1,1 per cento e il tasso di risparmio lordo è stato pari al 22 per cento del Pil. Le esportazioni del Cile sono diminuite del 1,9 per cento e le importazioni si sono contratte del 2,8 per cento, afferma la Banca. Secondo le previsioni della Banca centrale, l’economia cilena crescerà nel 2016 tra il 2 e il 3 per cento, anche se ci si aspettano risultati inferiori.