Perù-Cile, Confini marittimi certi

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PERU’- Lima. 29/01/14. Il presidente, Ollanta Humala Tasso, ha indetto una sessione speciale legislativa del Congresso il 31 gennaio.

Obiettivo mettere in atto quanto sentenziato dalla circa Corte internazionale di giustizia dell’Aia chiamata a dirimere la questione sul confine marittimo tra Cile e Perù. Con Decreto Supremo 012-2014 – PCM ha pubblicato oggi nella Gazzetta ufficiale peruviana gli Standards che il governo deve adottare.

La sentenza definitiva del tribunale dell’Aia è stata emessa il 27 gennaio, il Perù dovrà cedere la sovranità su un tratto di mare di oltre 50.000 chilometri quadrati la maggior parte dei quali erano già sotto il controllo del Chile. Il confine marittimo tra i due Paesi è stato stabilito seguendo una linea parallela alle 80 miglia, dopo di che prosegue con una linea equidistante orientata sud-ovest per 200 miglia. Il Perù ha introdotto nel gennaio 2008 una denuncia presso il tribunale ritenendo che ci fosse da parte del Cile uno sconfinamento. Cile che nel frattempo ha sostenuto che il tracciamento dei confini era basato sugli gli accordi di pesca del 1952 e del 1954.